Cuccaro Vetere

La pratica del rito greco in questo centro del Cilento è documentata ancora in piena età moderna. Secondo l’Antonini il vescovo di Capaccio, durante una Visita pastorale, avrebbe ordinato di far bruciare i codici e le pergamene greche di un antico cenobio bizantino qui fondato ed intitolato a San Nicola, di cui oggi rimane ricordo nella denominazione di una via del borgo. Italo-greche dovettero essere anche la fondazione di Santa Maria dei Greci o Odighítria, identificata con l’attuale cappella dell’Assunta, e la parrocchiale di San Pietro in cui, secondo storici locali, si è celebrato in rito greco almeno fino agli inizi del XIV sec.